13 furono i cavalli necessari per l'acquisto del Feudo Pirainito

6 bai e 7 bianchi e il Feudo fu ceduto alla famiglia Cappellani.
L'agriturismo Pirainito prende il nome dalla contrada dove è ubicato (nelle campagne tra Noto e Rosolini). La struttura ambientata in un complesso di fine Ottocento, ha tra i suoi pregi la posizione intermedia tra Noto e Modica, suggestive città barocche alla volta di Siracusa e Ragusa.

Il Feudo, costituito da 17 ettari di terre ed un complesso di case abitate da oltre 11 famiglie fino agli anni 50/60, ospitava anticamente un centinaio di persone e vi era presente la chiesetta (ancora presente ma oramai sconsacrata), la scuola ed il baglio (una serie di casette abitate, oltre che dagli stessi proprietari terrieri, anche dei contadini che vi lavoravano tutto l'anno o stagionalmente). Il Feudo era quindi dotato di numerosi alloggi, ma anche di stalle e depositi per i raccolti. Proprio nel Baglio la sera si riunivano tutte le famiglie, dopo una faticosa giornata di lavoro, per condividere le storie e gli aneddoti delle loro giornate. I bambini rannicchiati tra le braccia della mamma assaporavano la storia e la cultura dei loro padri cullandosi con le antiche Filastrocche, "Nenie" e Cantilene che accompagnavano i loro sonni estivi.

La contrada Pirainito è caratterizzata da una cava detta cava Paradiso ovvero "Re poviri ronni e re ricchi Vasciddari". Tra tutte le cave degli Iblei risulta essere una delle piu' affascinanti per la presenza di una folta e rigogliosa vegetazione fluviale e per le pozze di acque cristalline che creano ambienti di grande suggestione. Ecco riportata una descrizione del Prof. Francesco Gurrieri profondo conoscitore dei luoghi Iblei:
<<Una cava a tratti profondamente incassata dove scorre il torrente "Pirainito" affluente destro del fiume "Tellaro". Un vero angolo di paradiso caratterizzato dalle ridotte dimensioni nelle quali sono concentrate però tante bellezze dai diversi aspetti, da quello paesaggistico-naturalistico a quello geologico-faunistico e floristico. Una nicchia naturale che certamente, per tutti i vantaggi che offriva, non sfuggì all'attenzione dell'uomo antico e moderno, per cui è anche uno scrigno di vestigia storiche risalenti alla civiltà "Castellucciana" e "Paleocristiana". Il corso fluviale, anche se di ridotta portata e di limitato sviluppo, scorre tra una lussureggiante vegetazione, costretta all'interno di una profonda incisione contornata da rocce carbonatiche che, dall'altopiano ibleo, degradano verso il mare africano. Sepolto nel verde vi è pure un antico mulino ad acqua del quale si può osservare la base su cui era impiantata la tramoggia, nonchè il percorso della "Saia">>.

L'accoglienza e l'ospitalità sono parte della nostra lunga tradizione siciliana -- prenota una camera o un week end

Il territorio ibleo

Immersi nella natura incontaminata delle campagne iblee e a pochi passi dal fiume "Paradiso".
L'altopiano Ibleo offre uno scenario tra i più caratteristici dell'isola, con rocce calcaree e canaloni accompagnati dal verde di agrumi, olivi e mandorli. Rinomata la cucina casalinga, con piatti tradizionali come ravioli di ricotta, carni alla brace e pasta reale.
Nel nostro territorio è presente una Cava chiamata "Cava Paradiso" è stata definita da molti ospiti stranieri "l'Amazzonia della Sicilia", una cava incontaminata e inesplorata attraversata da un ramo secondario del fiume Tellaro (comunemente chiamato fiume Paradiso), che si incunea tra la roccia scavando un profondo canyon dove trovano un habitat naturale molteplici specie di flora e fauna.

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Testimoni delle Tradizioni

Sebastiano e Gina, il "braccio" e la "mente" (e viceversa) del Pirainito.

"La mente ed il braccio", ecco come furono apostrofati Gina e Sebastiano Pizzo dagli ispettori del Touring Club Italiano. Gli ispettori del Touring Club Italiano che, senza presentarsi, dopo aver visitato l'agriturismo e apprezzato il cibo, si complimentano con lei per come è gestita la struttura. Gina è "la mente" che prepara tutto quello che si mangia nell'Agriturismo Pirainito; e tutto quello che cucina è sapientemente coltivato biologicamente dal marito Sebastiano, nell'orto dell'agriturismo.

Sebastiano "le braccia" si occupa di coltivare le fertili terre dell'agriturismo situato nelle campagne tra Rosolini e Noto, nella punta estrema della Sicilia sud orientale; terre che producono olio, mandorle, carrubbe, arance e limoni ma anche verdura, frutta, ortaggi e erbe selvatiche tipiche nell'uso della cucina tradizionale iblea.
A volte i compiti si invertono e allora le "braccia" diventano la "mente" e l'amore e la passione che legano Gina e Sebastiano si confondono in un tutt'uno, facendo si che il lavoro diventa passione e la gestione dell'agriturismo un amore. Ecco perchè gli ospiti ritornano sempre, perchè all'Agriturismo Pirainito non esiste il cliente ma l'ospite che diventa parte della famiglia Pizzo.

Il nostro Agriturismo, arredato in tipico stile siciliano, è rivolto verso i lussureggianti uliveti e agrumeti che si possono godere attraverso ampie vetrate che danno sulle campagne di Noto e di Rosolini. E' dotato di 150 posti a sedere all'interno e di 50 posti "a platea" all'esterno dove potere fare la colazione all'ombra di splendidi gazebo o cenare ed organizzare i vostri ricevimenti, banchetti e meeting più importanti. Con oltre 13 camere (tutte doppie con l'aggiunta del 3° e 4° letto a richiesta) siamo in grado di offrire oltre 40 posti letto.

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